martes, 6 de septiembre de 2011

La vita e la noia


Un recente sondaggio dice che la vita media di un essere umano può essere intaccata dalla noia costante che può essere vissuta ogni giorno. Così si conclude uno studio condotto dalla University of London per la noia e l'aspettativa media di vita delle persone. Secondo i risultati che hanno avuto l'apatia o si annoiano facilmente hanno una probabilità più elevata percentuale di morire presto.

I risultati degli esperimenti hanno confermato che il 10% dei partecipanti ha dichiarato annoiarsi. Nell'ambito di tale percentuale, il numero di donne annoiate era superiore al numero degli uomini. Il tasso di mortalità del noioso ha superato il 37% del gruppo di non-noioso. La conclusione è stata: "il numero di noioso per essere demotivati, hanno probabilità di sviluppare depressione, in modo da poter sviluppare le cattive abitudini e delle dipendenze".

Un altro aspetto importante di questo studio è che la maggior parte delle persone noioso e ripetitivo il lavoro manuale, al fine di evitare la noia e quindi la probabile riduzione della vita media raccomandata attività del tempo libero per rilassarsi e prolungare la vita.

Un terremoto di 5,1 gradi è stato registrato ad ovest di Chiapas


La scorsa settimana c'è stato un terremoto di 4,3 gradi in Guatemala, con epicentro nel sud-ovest dell'Oceano Pacifico al largo del Messico, cullato zone occidentali del Guatemala, con notizie di vittime o danni.

L'epicentro è stato localizzato nelle acque del Pacifico al largo dello stato messicano di Chiapas, ad una distanza di 258 chilometri dall Città di Guatemala a ovest. Oggi ha succeso lo stesso ma nello stato di Chiapas, e non in Guatemala.

L'intensità del movimento è stato inizialmente calcolato a 5,5, ma in seguito ridotto la SMN.

L'epicentro è stato localizzato circa nove miglia all'est ad Arriaga, e quasi 80 km a sud ovst di Tuxtla Gutierrez, capitale del Chiapas.

Al momento non ci sono state notizie di vittime o danni alle infrastrutture.

La zona di terremoto è vicino alla costa del Pacifico del Messico, una regione di intensa attività sismica a causa della sua posizione nella zona di collisione della placca Cocos e Nord America.

Giappone: a 34 morti


Il numero di morti per il tifone Talas in Giappone sono aumentate a 34, mentre c'è almeno 56 dispersi, secondo le parti riportate oggi.

Formato il 25 agosto nel Pacifico occidentale, il corpo ciclone è considerato il più mortale dal 2004, quando un altro fenomeno simile, il Tokage, lasciando 98 morti e dispersi. Polizia, pompieri e nazionali di auto-difesa hanno fatto operazioni di soccorso a Nara e prefetture di Wakayama, la più colpita dal tifone dodicesima della stagione, secondo quanto riferito da quelle aree riportato da agenzia di stampa Kyodo.

Talas oggi è diventato un ciclone extratropicale (un fenomeno associato con bassa pressione atmosferica).

Migliaia di persone sono state evacuate a causa di questo fenomeno, che ha costretto a sospendere i voli nazionali e internazionali e le perdite causate nel elettrica e servizio telefonico.
Le forti piogge hanno causato allagamenti, fiumi straripati e le frane, con gravi danni alle case e strade, tra le altre infrastrutture.

Carestia in Somalia


Dati recenti hanno indicato che la carestia è diffuso nella regione Bay, una delle aree più produttive della Somalia. In precedenza, altre cinque regioni hanno già dichiarato lo stato di carestia. Insieme con la crisi in corso nel resto del paese, il numero di somali che hanno bisogno di assistenza umanitaria è aumentato da 2.4 a 4 milioni negli ultimi otto mesi, di cui tre milioni vivono nel sud.
Ci sono stati livelli record di malnutrizione acuta, che colpisce il 58 per cento dei bambini sotto i cinque anni e un tasso di mortalità di oltre due decessi ogni 10 000 abitanti al giorno.

Nonostante gli interventi in corso, le proiezioni indicano che la fame si diffonderà attraverso il sud della Somalia a fine 2011

L'attuale crisi colpisce altre parti dell'Africa, compresi Kenya settentrionale e le regioni meridionali dell'Etiopia e Djibuti, dove sono classificate grandi aree in emergenza umanitaria.

Coccodrillo gigante



Un coccodrillo d'acqua salata che pesa una tonnellata e di 6,4 metri, che è stato caricato su un camion con una gru, è stato catturato dai residenti e cacciatori esperti nelle Filippine dopo tre settimane di caccia.

Il rettile, di circa 50 anni, secondo i calcoli, è il più grande che è stato catturato vivo negli ultimi anni nelle Filippine.

Lo hanno inseguito per 21 notti prima di riuscire a prenderlo, aveva rotto due volte le corde facilmente